Nella Gazzetta Ufficiale del 18 agosto 2016 è stato pubblicato il D.Lgs. 01/08/2016 n° 159, in vigore dal 2 settembre 2016, relativo al recepimento della Direttiva 2013/35/UE, inerente le disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dalla esposizione a campi elettromagnetici.
Con il recepimento della Direttiva comunitaria vengono introdotte, ove necessario ed in linea con i presupposti della medesima Direttiva, misure di protezione dei lavoratori per i valori d’azione (VA) e per i valori limite di esposizione (VLE) più rigorose rispetto al passato.
Il D.lgs 159/2016 apporta poi modifiche al Capo IV (artt. da 206 a 212) del Titolo VIII del D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico Sicurezza) al fine di definire misure più specifiche per assicurare un’adeguata protezione dei lavoratori, garantendo inoltre l’efficacia delle misure di protezione dei lavoratori esposti a campi elettromagnetici attraverso l’impostazione di valori limite adeguati, indicati nell’Allegato XXXVI al D.lgs. 81/2008, che è stato integralmente sostituito e fornendo altresì ai datori di lavoro informazioni per la gestione del rischio.
Anche per quanto riguarda la protezione della popolazione da esposizioni a campi elettromagnetici vi sono state recenti novità nella normativa nazionale. In applicazione di quanto previsto dal Decreto Legge 179/2012, il 5 ottobre 2016 sono state infatti approvate con Decreto del Ministero dell’Ambiente le “Linee Guida sui valori di assorbimento del campo elettromagnetico da parte delle strutture degli edifici”. Questo decreto segue quello del 2 dicembre p2014 con cui venivano approvate le linee guida per la fornitura dei dati di potenza al Sistema delle Agenzia Ambientali da parte degli operatori di telecomunicazione e per la definizione dei fattori di riduzione da applicare, nelle stime previsionali, ai dati di potenza degli impianti per tenere conto della variabilità temporale delle loro emissioni elettromagnetiche.
La giornata di studio intende fare il punto sul razionale che sottintende alle modifiche introdotte dalle nuove norme ed offrire spunti di riflessione sugli sviluppi normativi, con particolare riguardo alle conseguenze in termini di valutazione del rischio, di sorveglianza fisica e di sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti.
La giornata di studio sarà preceduta da una tavola rotonda dedicata al confronto tra gli aspetti tecnici e quelli riguardanti la comunicazione del rischio e la percezione da pare della popolazione, alla quale saranno presenti anche esperti in comunicazione istituzionale e rappresentanti delle principali testate giornalistiche e televisive.
Segreteria Scientifica: Santi Spartà, AIRP
Comitato di Programma:
- Massimo Borra – Centro Ricerche INAIL, Monteporzio Catone
- Giovanni D’Amore – ARPA Piemonte
- Riccardo Diliberto – Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia
- Rosaria Falsaperla – Centro Ricerche INAIL, Monteporzio Catone
- Roberto Moccaldi – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma
- Pietro Nataletti – Centro Ricerche INAIL, Monteporzio Catone
- Paolo Rossi – Ministero della Salute, Roma