È stata finalmente pubblicata lo scorso 5 gennaio ed è disponibile in Internet in un sito curato da Sogin (Deposito Nazionale: Scriviamo insieme un futuro più sicuro per Italia), la CNAPI, Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee ad ospitare il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi. Si chiude così una lunga attesa, durata più un lustro, e può così finalmente partire il lungo iter che dovrebbe portare alla costruzione del Deposito Nazionale rifiuti radioattivi. La strada per raggiungere la meta è ancora lunga: si apre ora la strada della consultazione pubblica che vedrà impegnati Regioni, Enti Locali, e tutti i portatori di interesse. Come AIRP auspichiamo che questa fase possa essere l’occasione per un confronto aperto tra tutti i soggetti coinvolti, gli esperti di settore e la popolazione. In quanto rappresentante di una parte significativa della comunità radioprotezionistica nazionale AIRP farà la sua parte per favorire questo dialogo: dialogo che per essere produttivo deve partire da un dato imprescindibile, la correttezza dell’informazione. La pubblicazione della CNAPI è un atto dovuto del Governo che finalmente viene alla luce: da questo punto vista è un dato assolutamente neutro, essendo tale carta l’esito di un lavoro, essenzialmente tecnico, svolto da professionisti che hanno applicato criteri di sicurezza ampiamente condivisi e hanno svolto il loro lavoro, ne siamo certi, guidati dal rigore scientifico. Ci auguriamo quindi che questo lavoro venga accolto da tutti senza pretestuose polemiche per quello che è: un punto di partenza oggettivo (per quanto oggettive possano essere le costruzioni umane) da cui muovere per affrontare e risolvere l’annoso problema della messa in sicurezza e dello stoccaggio dei rifiuti radioattivi di varia origine (nucleare, industriale, ospedaliera), attualmente sparpagliati nella Penisola. Con la costruzione del Deposito Nazionale sarà anche possibile portare a compimento lo smantellamento degli impianti nucleare e creare contestualmente un polo di eccellenza per lo studio e la gestione dei rifiuti radioattivi. Come inizio delle attività di divulgazione su questo tema siamo lieti di poter presentare in anteprima un articolo sul Deposito e la gestione dei rifiuti radioattivi scritto dal dott. Chiaravalli di Sogin pubblicato sul nostro Bollettino.